FEDERICO PALLADINI

UN AVVOCATO CON LA PASSIONE DEL CANTAUTORE O

UN CANTAUTORE CON LA PASSIONE DELL’AVVOCATO?

 

Federico Palladini è nato a Frosinone il 1 agosto 1971, da Nello e Maria Adragna, ha una sorella più piccola, Danila.

Fino a 4 anni è vissuto a Villa Santo Stefano per poi trasferirsi, con la famiglia, a Latina dove ha frequentato le scuole elementari, medie e i due anni di ginnasio. Nel 1986 ritorna a Villa, completa gli studi del liceo classico a Frosinone. Si laurea in legge all’Università la Sapienza di Roma. Di professione è avvocato e vive a Frosinone.

 

01_federico_palladini_vss_1.jpgF. P. <<La mia passione per la musica inizia dopo aver visto la sigla di Blitz (il programma televisivo condotto da Gianni Minà negli anni '80) con i Beatles. Amore a prima vista. Il giorno dopo a scuola (facevo la seconda o la terza media) già stavo reclutando i membri per formare un complesso, che poi si sarebbe chiamato "The Spiders".

La prima chitarra: una popolarissima Eko (con tre corde) che mi passò mia zia Floriana e che già era stata di mio padre a suo tempo. Ma nessuno dei due, a quanto mi risulta, ci aveva mai spiccicato due accordi. A Villa, d'estate, sotto gli alberi della piazzetta del comune (Largo Luigi Bonomo) ho imparato un sacco di "trucchetti" dal grande Roberto Primotici, uno dei migliori chitarristi folk blues che abbia mai sentito dal vivo.

Le prime canzoni che ho scritte, con il primo gruppo The Spiders, erano un po' smielate e d'amore. A sedici anni, nell'impeto adolescenziale, ho scritto canzoni di protesta come: "Io faccio fuori il presidente" o "Anarchia nella nazione". Poi ho cominciato ad elaborare canzoni più serie e più sentite, con i G.O.A.D.S., band rock-new wave ,con cui ho suonato e cantato fino al 2002. Dai primi del 2000 scrivo da solista.

Le influenze musicali subite, più o meno in ordine temporale sono: De Andrè, Beatles, Pink Floyd,  Clash, Cure, Dire Straits,  Led Zeppelin, Paolo Conte, Capossela, etc..

I migliori 10 album di artisti che preferisco? Domanda difficilissima! In ordine sparso direi, ma già so che ne sto omettendo tantissimi: Abbey Road dei Beatles, La Buona Novella di Fabrizio De Andrè, The piper at the gates of dawn, il primo disco dei Pink Floyd, The Clash (dei Clash), The dark side of the moon (Pink Floyd), Camera a Sud (Vinicio Capossela), Led Zeppelin 1, Pornography (dei Cure), Anime salve (De Andrè), Rain dogs (Tom Waits), …
02_federico_palladini_vss_2.jpgLe prime esperienze in pubblico sono state con gli Spiders (il primo gruppo), nelle feste di scuola o negli spettacoli estivi di quartiere, con il pubblico incuriosito che si affacciava dai balconi e alla fine buttava le cinquecento o le mille lire con le mollette per i panni, come compenso per i musici in erba.

Ho tanti amici musicisti e a Villa, oltre al maestro Roberto Primotici, ci sono Paolo Tricca, chitarrista blues di ottima caratura e bassista all'occorrenza, Alessandro Anelli, Ivan Leo e altri. Ricordo sempre con piacere e affetto Claudio Flamini, una persona eccezionale e anche un bravo cantante-chitarrista, di cui si sente la mancanza.

La musica per me è la prima passione, pur non essendo un lavoro, avendo scelto da tempo di praticare la professione di avvocato. Poi, adoro la natura e il trekking, i viaggi e la lettura. Di tanto in tanto mi faccio qualche sana partitella a calcetto (sperando che la cartilagine del ginocchio sinistro tenga ancora). L'arte e i musei. Sto provando a scrivere un libro giallo, ovviamente per puro piacere, ma ad un certo punto mi sono incartato e da allora sto cercando uno snodo della storia. Quando lo troverò venderò cento milioni di copie!

Ricordo sempre, con piacere, un concerto allo stadio di Torino nel luglio 1991 (mi pare), andai a vedere i Soundgarden, i Faith No More e i Guns'n Roses: dal pomeriggio alla notte in una folla mostruosa. Adesso preferisco starmene seduto a godermi interamente la musica, negli auditorium, nei teatri o anche a casa, magari d'inverno, quando fuori piove, con il camino acceso, anche se spesso sento il bisogno di concedermi la "verve" di qualche concerto, di quelli tosti!

Nel 2004 ho prodotto il mio primo disco da solista "Di Notte...", dagli accenti swing e con diverse ballate.

Nel tempo ho maturato una concezione musicale senza troppe barriere. Intendo dire che, avendo ascoltato e amato tanti generi e tanti artisti, dal punk alla musica classica, passando per il blues e i cantautori italiani e francesi, la musica popolare, il jazz e tanto altro, non mi sono mai confinato in una singola "nicchia" nè come ascoltatore, nè come musicista o autore.

 

Federico Palladini ha messo a disposizione dei visitatori di villasantostefano.com tre brani tratti dal disco "Punti di fuga":

Acqualuna  -  Il vigile sognatore  - Regina del cielo

(i files .zip contengono le canzoni in formato .mp3)

 

Il secondo disco "Punti di fuga" con la Banda della Scolopendra, uscito il 27 marzo 2010, è l'immagine di questo spontaneo eclettismo, al quale, pur nella consapevolezza che il lavoro finale possa risultare disomogeneo, ad un primo esame, non ho voluto assolutamente rinunciare. Ci sono canzoni orchestrate con gli archi e il pianoforte ("Notturno in tango"),  altre più tirati dove le chitarre elettriche e i sintetizzatori non si risparmiano ("Zarathustra dance" o "Migrazioni"), altre con atmosfere malinconiche o campestri, dove si affaccia la fisarmonica ("Pomeriggio estivo" o "Acqualuna"). Se quella è la musica che compongo, vuol dire che è quella la musica che mi appartiene e mi rappresenta, che sia in veste elettrica o acustica non conta.>> 

 

 

Federico Palladini ha maturato una lunga esperienza di cantautore e di "cover" dei suoi artisti preferiti, con concerti in Italia e all’estero (Giappone, Belgio, Spagna) e ha realizzato composizioni e colonne sonore per cinema, teatro e documentari.

 

 

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Foto di alcuni concerti di Federico Palladini

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Nel 2005 due brani del disco "Di Notte..." ("Che razza d’amor" e "Ribes rosso sangue") sono inseriti nella colonna sonora del film "Esta es la noche" della regista spagnola Ana Rodriguez Rosell. Nel 2006 "Memorie di un suonatore di charango" è trasmesso da Radio 1 Rai (Demo) e vince il secondo premio al concorso nazionale "Risonanze Unplugged" - Limena – Padova.

Nel 2008 ha vinto il premio della critica al Premio internazionale Augusto Daolio, l’indimenticato cantante dei Nomadi, a Sulmona. Nel giugno 2009 partecipa alla finale del Premio "Fabrizio De Andrè" a Roma.

 

 

10_cd_attorno_al_fuoco_2012.jpgF. P. <<Prossimamente è prevista l'uscita di "Attorno al fuoco", un album "parentesi" interamente ambientato nel borgo di Villa Santo Stefano. Nell’album si ascolteranno i racconti del paese, le leggende, le storie e le gesta di personaggi famosi solo nella memoria dei cittadini e sconosciuti fuori dalle mura. Le canzoni ci riporteranno indietro di anni. Ai tempi in cui si festeggiava la Notte di S. Giovanni, in bilico tra paganesimo, magia e cristianesimo. Quando si accendevano enormi fuochi e gli anziani stavano lì a raccontare storie e gli occhi dei bambini brillavano di emozione e stupore. Ai tempi di "Roccobecco, Canamallanco e Manicolento" tre mostri inventati per mettere paura ai bambini. O a quelli di Gioia, il fantasma di un brigante nella soffitta dell’asilo delle monache. Ai tempi della povertà, quando un "pescatore di galline" ogni santo giorno doveva inventarsi qualcosa per non cedere alla fame. O ancora attorno al fuoco delle montagne, dei pascoli, dove si sentono ancora gli organetti e i più vecchi insegnano a suonarli ai più giovani. E così si tramandano le cose. E la bellezza non muore.>>

 

per le date dei concerti e le ultime notizie scrivete o visitate:

info@federicopalladini.it email

www.federicopalladini.it il sito personale

www.myspace.com/federicopalladini qui potete ascoltare altri brani

http://it-it.facebook.com/federicopalladini la pagina ufficiale

su YouTube molti video a disposizione

Federico Palladini è un ottimo cantautore e musicista, dotato di talento e con un grande repertorio musicale. Capace di stare sul palco per lunghe ore con l'esecuzione di brani che spaziano dalle sue canzoni fino a composizioni che fanno parte della storia del rock e del blues nazionale e internazionale. Un vero artista che ama la musica in tutte le sue espressioni.

21 maggio 2012 - Enzo Iorio

 

 

 
 

www.villasantostefano.com

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