Una stalagmite alta circa 22 metri, la più alta d’Italia, secondo alcune stime, è stata scoperta all’interno di una grotta del Carso Triestino venuta alla luce durante i lavori di un galleria dell’ultimo tratto della superstrada della grande viabilità cittadina. La cavità, denominata "Grotta Impossibile", è lunga oltre 450 metri per un altezza, in alcuni punti, di 120 metri. "Una scoperta quasi casuale" ha commentato Franco Cucchi, del Dipartimento di geologia dell’Università di Trieste "che dovrà essere ora perfezionata". Secondo il docente, la cavità "al momento non potrà essere utilizzata a scopi turistici. Prima bisognerà trovare un accesso più a monte e non, come ora, in corrispondenza con una galleria autostradale". Nella grotta, al momento, non sono state trovate forme di vita ma sono state collocate delle trappole. La principale caratteristica della grotta, ricca di calcari e la cui origine è stata collocata nel Terziario, è un ampia sala che, nel suo sviluppo maggiore, misura 60 metri di larghezza, 120 di lunghezza e 74 di altezza.