Autobiografia da VillaNews: Mario Palladini / Un parco di statue nella Macchia (19apr.2007) Palladini, Artista in auge / Donato un busto di Papa Giovanni Paolo II (16 sett. 2005) Magistrato e Artista (1 dic. 2004) L'artista (23 feb. 2003) |
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Nella continua ricerca di concittadini importanti, (tra i personaggi illustri del passato ed i professionisti stimati del presente), che nell’ambito della propria attività, hanno onorato ed onorano il nome del nostro paese al cospetto del mondo esterno, abbiamo fatto la scoperta di un valente artista e scultore: Mario Palladini. In Contrada San Giovanni di Villa Santo Stefano, amena zona di campagna, transitando da Via San Giovanni in direzione di Via Stretta Cupa, (strada che conduce al Santuario della Madonna dello Spirito Santo), si nota, in bella vista, una terreno attorniato da tante statue di color bianco. E' il rifugio di campagna di Mario Palladini, avvocato di professione, scultore e pittore per passione. Nel tempo libero, l’avvocato Palladini, che vive a Roma, torna volentieri in paese per ritemprarsi dalle fatiche professionali e dare libero sfogo ai suoi passatempi preferiti: l’arte della scultura e della pittura. Fuori dal caos cittadino e dallo stress della vita quotidiana, nella quiete del suo terreno di campagna, Mario trova l’ispirazione per realizzare le sue opere e coltivare la cultura dell’arte. Per un artista, infatti, la fase cruciale del processo creativo, è la concentrazione: elemento essenziale, che richiede assoluta calma e riflessione.Mario è nato a Villa Santo Stefano, il primo gennaio del 1951, da genitori santostefanesi: il padre era Cesare Palladini, e la madre Iolanda Bonomo. In paese, dove ha vissuto l’infanzia, aveva un gruppo d’amici fidati, con i quali si divertiva ad inventare giochi e passatempi vari; tra i tanti aneddoti che lo riguardano, da ricordare l’episodio "dell’ululato del cane". Davanti al piazzale del Comune, Mario assieme a numerosi amici, aveva organizzato uno scherzo particolare. Al suono della sirena di mezzogiorno, (ricordiamo che una volta la sirena, che scandiva i ritmi di vita dei contadini, suonava allo scoccare delle ore 08.00 e delle ore 12.00, ora l’usanza viene mantenuta solo per mezzogiorno), Mario e compagnia, all’unisono e con perfetto sincronismo, si mettevano a simulare il latrare del cane: tutti quanti ad abbaiare, tra lo stupore ed il divertimento dei passanti. Mario ha frequentato le scuole elementari a Villa fino all’età di nove anni, poi con la famiglia, si è trasferito a Roma. Dopo le scuole medie e l’Istituto Magistrale, ha studiato al Magistero, laureandosi in Psicologia. Successivamente, si è iscritto all’Università degli Studi "La Sapienza" di Roma, dove ha conseguito la laurea in Giurisprudenza. Attualmente, svolge la professione d’avvocato civilista e penalista, con un proprio studio legale nel quartiere Eur della capitale, al seguente indirizzo: in Via Leonardo Umile, numero 42, Roma. Numero di telefono e fax 06 52246383. Inoltre, riveste l’importante carica di Giudice Onorario al Palazzo di Giustizia di Frosinone. E’ un professionista serio e competente in materia giudiziaria, rispettato ed apprezzato nell’ambiente e dai colleghi. La passione per l’arte gli è nata sin da piccolo, ha iniziato in tenera età a dipingere, dimostrando subito talento ed una spiccata predisposizione naturale. In seguito ha imparato l’arte della scultura. Ha realizzato numerose opere scultorie e dipinti, che ha esposto al pubblico, partecipando ad una mostra d’arte a Roma, dove ha ottenuto elogi e positivi consensi. Per la composizione delle sue sculture utilizza materiale di cemento bianco rasante, sabbia e creta cotta. La lavorazione inizia con la costruzione dello scheletro di filo di ferro, su tale impalcatura viene attaccato il cemento e quindi modellato. Per la rifinitura, vengono usate spatole e coltelli, di varia forma e lunghezza. Il tutto viene finalizzato nel lavoro manuale; infatti, sono le mani a creare, plasmare e modellare, in definitiva a dare corpo e forma alla realizzazione del soggetto artistico.
Mario Palladini, avvocato e scultore, nella sua veste professionale si manifesta come persona d’acuta intelligenza; nel tempo libero, si presenta come artista poliedrico, estroso e ricco d’inventiva. Dotato da madre natura di talento e fantasia, le sue opere possiedono elevato valore intrinseco, raffiguranti squarci di vita e storia antica, ma anche rappresentative della realtà; una volta osservate con attenzione, trasmettono emozioni ed emanano sensazioni particolari.
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Autobiografia
agg. 19 apr. 2007 |
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