Editoriale di fine anno
31 dicembre 2004. Siamo giunti alla fine di un anno particolarmente difficile. Un anno certamente con problematiche spinose, ma anche con qualche luce di speranza ad illuminare il futuro. È il momento di stilare un consuntivo su quanto accaduto in ambito locale, ma, come al solito, con uno sguardo a fatti e cose del mondo esterno che influenzano la nostra vita.
Purtroppo, dobbiamo segnalare perdite dolorose, ovvero la scomparsa di amici collaboratori e di personaggi illustri che hanno lasciato una traccia indelebile nella storia del paese. Il 20 marzo, ci ha lasciato il padre della cultura locale, nonché uno dei maggiori intellettuali della Valle dell’Amaseno: il grandissimo Arturo Iorio. Se questo sito è cresciuto, il merito è di Arthur Iorio. Egli ha lasciato a noi e alla comunità di Villa Santo Stefano un’importante eredità culturale, tracciando altresì l’orizzonte sul quale coordinare lo scibile ancora inesplorato. Il mese di maggio è scomparso un collaboratore prezioso e prodigo di consigli, qual è stato l’amico Eligio Pietrantoni, genero di Giuseppe Luzi. E proprio il popolarissimo "Zi Peppe", un vero "campione d’altruismo", due mesi dopo, ha seguito la stessa sorte, lasciando un grande vuoto nella vita sociale e politica del paese. Mancheranno eccome, nel panorama politico locale, la sua lungimirante esperienza con annessa capacità di sintesi! Il suo insegnamento sia da esempio e monito: si al dialogo, no al muro contro muro. A fine ottobre se n’è andata la nonna di tutti, "Za Richetta", una icona storica del paese. Due settimane dopo, ha lasciato la vita terrena un altro collaboratore: "l’amico di tutti" Claudio Flamini. Un vero "compagnone". Etichetta questa, che in santostefanese identifica una persona la cui compagnia è molto apprezzata. Qual’è stato l’avvenimento più importante dell’anno per la vita sociale del paese? Certamente le elezioni amministrative. Sono state settimane all’insegna della passione politica, con un risultato al fotofinish e tante polemiche. Pensare che nel mese antecedente, onde evitare speculazioni e per non essere risucchiati nel vortice della bagarre elettorale, la nostra redazione ha deciso di osservare il "silenzio stampa", dà l’esatta misura di ciò che è stato il clima politico in paese. Ora, occorre mettere da parte le polemiche con annesse manfrine e lavorare, ognuno nel proprio campo, per non penalizzare il paese. Concentrarsi, quindi, sulle cose da fare per il bene della comunità e non dare adito a rivalse che a lungo andare potrebbero risultare ad effetto boomerang, ovvero ritorcersi contro, ma soprattutto potrebbero ledere l’immagine del paese. Per www.villasantostefano.com è stato una anno esaltante, con l'inizio della pubblicazione integrale del libro di Alfonso Felici, "The Fighting Paisano" e culminato con il riconoscimento del "Premio Giornalistico Internazionale INARS Ciociaria". Sono stati inseriti studi e ricerche di alto valore storico, come tra le altre, quelle del bravissimo Marco Felici su Louis "Lou" Lucidi e Suor Teresa Margherita Reatini. Abbiamo seguito tutti i fatti e gli avvenimenti del 2004, dal Carnevale alle feste patronali. Ricordiamo la manifestazione dei 25 anni di sacerdozio di Don Peppe Leo e la commemorazione del Cardinale Domenico Iorio.Per la rubrica Villa News, abbiamo acquisito la collaborazione di Pamela Bonomo; la quale, dal 1 giugno è la corrispondente locale del più diffuso quotidiano della provincia: "Ciociaria Oggi". Per noi, si tratta di una collaborazione preziosa e proficua; infatti, con il suo contributo ha impresso uno straordinario dinamismo alla rubrica giornalistica fornendo notizie e materiale fotografico in quantità. L’apporto di Pamela Bonomo risulta davvero formidabile! Oltretutto, sta "crescendo" molto bene come giornalista con articoli che per qualità e freschezza documentale sono sempre migliori. Inoltre segnaliamo la rubrica OutNews, una bacheca sempre pronta a notizie e segnalazioni rapide! La situazione nazionale presenta un quadro a luci ed ombre. Si sono avuti timidi segnali di ripresa economica, che speriamo nel prossimo anno sia più marcata e con un potere d’acquisto maggiore per le famiglie. La società italiana è alle prese con un decadimento culturale davvero avvilente, se si pensi al successo della tv trash, con reality show e gossip che imperversano su tutti i mezzi di informazione. Il trionfo dell’effimero speriamo sia un fenomeno passeggero. Dare maggior spazio all’utile e meno al futile. Proprio il tristissimo e recente Maremoto nell’Oceano Indiano, che ha portato morte e devastazione inimmaginabile, deve far riflettere sulle reali necessità della condizione umana.
Concludiamo, augurando un Felice Anno Nuovo a tutti i Santostefanesi e Ciociari in Italia e nel Mondo.
|